Immagine Madame de Pompadeur (Deviantart) Le due Signore parlavano accanto al tavolo del buffet. In mano, ognuna, un flut con dello spumante all'interno. Le bollicine risalivano vispe dal fondo del fuso di cristallo mentre le due Donne conversavano. Una delle due osservò il ragazzo in un angolo della stanza. Era in disparte, osservava l'amica in piedi accanto a sé. Sorseggiò dal bicchiere fissando il ragazzo che indossava un completo giacca e pantalone nero. Al collo, una cravatta rossa, della stessa t......
Leggi tuttoNei giorni precedenti al suo arrivo, c'eravamo sentiti tantissimo. Erano anni che non avevo così tanta voglia di vedere qualcuna, sì perchè certe emozioni non sentono definizioni tipo “mistress” “donna vanilla” ecc. Che poi saranno sensazioni e desideri diversi sì, ma è l'intensità che conta e ha la stessa dignità sia che riguardi una mistress che una donna vanilla. Sapevo l'orario d'arrivo del suo treno, eppure in modo del tutto irragionevole ero affacciato al balcone da mezz'ora prima del ......
Leggi tuttoDopo qualche giorno di gradevole chat, ci vedemmo e il vedersi era stato subito intenso, di forte impatto emotivo,fisico e mentale. Una semplice chiacchierata in un locale all'aperto su noi, le nostre vite e senza mai toccare il bdsm. Ma del bdsm non serve parlarne per far uscire fuori i suoi meccanismi, che se devono uscire escono comunque attraverso gli sguardi, il modo di parlare e di parlarsi. E così dal nulla “Hai troppa voglia di fare qualcosa per me, vai a prendermi una birra al banco e portala su......
Leggi tutto(Dalla biblioteca del RegnoFemDom - contributo di edodina) Venerdi' pomeriggio. Appena staccato da lavoro mi butto nel traffico di Roma per tornare a casa. Ad aspettarmi c'è lei, mia moglie (come raccontato nella mia precedente esperienza non è una vera e propria dominatrice ma è a conoscenza del mio feticismo per i piedi, scarpe e calze e a volte, anche senza volerlo, riesce a farmi eccitare umiliandomi). Appena entrato in casa mi ricorda che la stessa sera abbiamo il compleanno della sua amica in un p......
Leggi tuttoL'approccio con il primo giorno di scuola non fu semplice. Lorenzo era un quattordicenne timido, introverso, un pò impacciato. Sarà stata l'emozione del primo giorno, ma quella scuola cittadina, un istituto tecnico commerciale molto quotato in realtà situato in un enorme ex-convento , sembrava immensa, paragonata alla realtà del paese dove viveva e aveva fatto le scuole medie. E mentre sentiva crescere l'ansia per lo sconveniente ma inevitabile ritardo , non riusciva proprio a trovare la sua classe. Era......
Leggi tuttoSeduto sul bordo del letto, gli occhi persi nel vuoto, le lenzuola nere illuminate dal sole crescente che iniziavano ad illuminare e riscaldare quella giornata. Le finestre imperlate d'acqua della pioggia battente durata tutta la notte. Stavano per scattare le sei di mattina sulla sveglia digitale appoggiata sul comodino. Ma il suo sguardo era sempre perso nel vuoto. Appoggiato con i gomiti sulle proprie gambe, lo sguardo fisso sull'anello che portava al dito, che faceva girare tra il pollice e l'indice de......
Leggi tuttoLa canoa attraccò facilmente al molo nella grotta. Roger venne spinto per terra all'improvviso. Era incappucciato e provava un terribile dolore ad una gamba, che lo infastidiva. le sue aguzzine erano quattro, dall'aspetto carino, probabilmente di origine sudamericana. Il luogo gli sembrava poco familiare, nonostante fosse deserto. In lontananza si intravvedeva una stazione abbandonata e gli giungeva un rumore di campane. Entrarono. L'interno era buio, non si sentiva nulla. Venne spinto da una delle quattro......
Leggi tuttoQuel lunedi mattina, mi ero alzata prestissimo e arrivai con largo anticipo nei pressi dell'abitazione della Padrona. Ebbi cura di parcheggiare la mia auto ad alcune centinaia di metri dall'indirizzo che mi era stato dato, come ordinatomi da Lei nelle conversazioni in merito , dei giorni precedenti. Presi lo zaino con i miei effetti personali e mi avviai a piedi verso la casa. Mandai sms avvisando del mio arrivo. Dopo alcuni minuti mi arrivò la risposta: " Sei in anticipo, quindi fatti un giretto a piedi o......
Leggi tuttoLA SIGNORA Ecco che mi ritrovo in viaggio Sono Alex carabiniere rientrato dalla Bosnia una guerra veramente inutile comunque soprassediamo. Sono in treno la mia ormai e una solitudine perversa alla ricerca di cosa chi mah , la cabina del treno e cosi vuota pero almeno posso rilassarmi Ma all’improvviso si spalanca la mia porta e una voce suadente dice E LIBERO io ancora assonnato un po confuso rispondo Sisignora rispondendo in gergo militaresco subito un sorriso pervade il suo viso lo vedo e mi sem......
Leggi tuttoLA SIGNORA Ecco che mi ritrovo in viaggio Sono Alex carabiniere rientrato dalla Bosnia una guerra veramente inutile comunque soprassediamo. Sono in treno la mia ormai e una solitudine perversa alla ricerca di cosa chi mah , la cabina del treno e cosi vuota pero almeno posso rilassarmi Ma all’improvviso si spalanca la mia porta e una voce suadente dice E LIBERO io ancora assonnato un po confuso rispondo Sisignora rispondendo in gergo militaresco subito un sorriso pervade il suo viso lo vedo e mi sem......
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