Racconti plebei - FemDom il Regno

 

Racconti plebei

Sezione racconti da sfruttare con tanta fantasia e un pizzico di pepe !!
Gita con i padroni

Gita con i padroni

Maila è una bella ragazza sui trent'anni, dal fisico minuto e tonico, sempre allegra e sorridente. Ruggero è un cinquantenne, ben tenuto e piacente. Entrambi coltivavano una passione comune, l’attrazione per il BDSM. Da tre anni convivono in una bella casa appena fuori città e con loro, 24/7, vive il loro schiavo luca, che asseconda ogni loro desiderio, trasformandosi di volta in volta, in base alle loro richieste, in autista, in cuoco, in massaggiatore, in cane da compagnia, in sex toy ... Oggi Maila......

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Mezzo uomo e mezzo cane

Mezzo uomo e mezzo cane

Se ne sta seduta sul divano con indosso solo una sottoveste nera. Un piede per terra e l’altro sul divano. I lunghi capelli neri sciolti sulle spalle. Non ha bisogno di chiedere al suo schiavo di darle piacere. Lui già sa cosa deve fare. In ginocchio davanti alla sua padrona infila la testa tra le sue gambe, grato per questa concessione. Esperto e devoto lecca a lungo la fica della sua padrona, fino a donarle il massimo del piacere. E quando la padrona si rilassa, soddisfatta, lui ubbidiente e silenzioso......

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la professoressa severa

la professoressa severa

Con i suoi amici Luigi aveva fatto le ore piccole, dandoci dentro con l'alcol e quella mattina aveva davvero faticato ad alzarsi dal letto. Aveva fatto una doccia veloce e poi, dopo due tazze di caffè era scappato via, sperando di arrivare a scuola prima della professoressa Pierattini. "Non so più come fare con te Martinelli". Già immaginava la voce della prof che lo rimproverava, mentre percorreva di corsa il lungo corridoio della scuola. Ma a fare tardi quella mattina fu proprio la professoressa. Spet......

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Le mutandine di Miss Roberta

Le mutandine di Miss Roberta

La signora Roberta è come una sorella minore per mia madre. Dopo il divorzio, avvenuto pochi anni dopo il matrimonio, perchè il marito la tradiva, Roberta aveva comprato una villa proprio in fondo alla strada dove abitava la mia famiglia e da allora era stata sempre presente durante la mia crescita. E mia madre, che pensava fosse un dovere aiutarla, mandava me, il suo figlio maggiore a farle, di tanto in tanto, qualche servizio di giardinaggio; e io "odiavo" mia madre per avermi offerto come volontario ed......

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Solita ora, solito bar.

Solita ora, solito bar.

Dovendo, mio malgrado, sostituire un collega ammalato mi trovai costretto ad andare come rappresentante per la società per cui lavoro, ad un convegno, sul quale non mi ero assolutamente preparato, nè professionalmente nè mentalmente. Forse, anche per questo al primo giorno di permanenza già mi sentivo completamente svuotato e svogliato. Oltretutto la delegazione Russa aveva annunciato un ritardo di qualche ora per colpa di un imprevisto a cui non erano riusciti a fare fronte. Questo per me e per altre ......

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Caffe' dolce  amaro

Caffe' dolce amaro

Il locale è quasi pieno, ed io sono imbarazzato. A casa la padrona mi ha anticipato cosa avrebbe preteso da me durante la cena. Per fortuna la tovaglia è molto grande e arriva a coprire quasi interamente le nostre ginocchia.Guardandomi intorno, nella speranza che nessuno veda, calo la zip e tiro fuori il mio pene come mi è stato ordinato. _"Non mi basta schiavo, tira fuori tutto". Obbedisco, mi sbottono i pantaloni e li calo, solo quanto basta per far uscire tutto il pene e i testicoli. Nel frattempo l......

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Roberta

Roberta

Non l'avevo mai vista prima, mi colpì per quegli occhi intelligenti e profondi. Seduto di fronte a lei, mentre gli amici parlavano, non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Completamente ipnotizzato.Se ne accorse, rise. Continuammo a chiacchierare, poi, forse, complice il vino, le mie occhiate verso di lei divennero sempre più insistenti, ma inequivocabili. Pendevo già dalle sue labbra."Non capisco se stai pensando a cosa mi faresti, o a cosa ti faresti fare". Mi disse all'improvviso.Stavo bevendo qu......

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Umiliazione

Umiliazione

La porta si chiude, mi getto ai Suoi piedi per leccarle le scarpe, scodinzolando e girandole intorno da bravo cagnolino per farle le feste, mentre mi mette il collare. Trascinandomi per i capelli mi porta davanti allo specchio. Vuole umiliarimi costringendo a guardare la mia figura riflessa nello specchio mentre mi da calci sul sedere, mi tira le orecchie, mi calpesta le mani, mi canzona sculacciandomi e dicendomi che sono un essere inutile, buono solo per essere usato come pupazzetto da divertimento. Va a ......

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Con la padrona, ad una festa femdom

Con la padrona, ad una festa femdom

Vi siete mai chiesti come sia il paradiso? Io, il mio giardino dell'eden l'ho visitato una sera di giugno, di due anni fa, quando la mia padrona mi ha concesso il grande onore di accompagnarla ad una festa femdom. Immaginate come ero emozionato e felice, oltre che grato alla mia regina per aver concesso a me, umile schiavo di accompagnarla e farle da cavaliere ad una festa così bella, con tante mistress, venute da tutta Italia.L'incontro della padrona con le altre signore mi è sembrato un ritrovarsi piutt......

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"Fa molto male, vero?”

“Dove sei?” mi scrive Amanda con un messaggio. Le dico di trovarmi in giro vicino casa e che probabilmente sarei andato a comprare qualcosa al supermercato del quartiere.“Non fare tardi_mi risponde qualche minuto dopo_ho una sorpresa per te!”.Ho conosciuto Amanda un anno fa e dal primo momento in cui l'ho vista ho sentito qualcosa di speciale per lei. Faccio le scale di casa di corsa, infilo la chiave nella toppa della porta e spinto quest’ultima mi sono accorgo di un bigliettino sul tavolo. E' un......

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