Racconti plebei - FemDom il Regno

 

Racconti plebei (2020)

Sezione racconti da sfruttare con tanta fantasia e un pizzico di pepe !!

La scoperta (parte 1)

Dopo qualche giorno di gradevole chat, ci vedemmo e il vedersi era stato subito intenso, di forte impatto emotivo,fisico e mentale. Una semplice chiacchierata in un locale all'aperto su noi, le nostre vite e senza mai toccare il bdsm. Ma del bdsm non serve parlarne per far uscire fuori i suoi meccanismi, che se devono uscire escono comunque attraverso gli sguardi, il modo di parlare e di parlarsi. E così dal nulla “Hai troppa voglia di fare qualcosa per me, vai a prendermi una birra al banco e portala su......

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sniffatore di piedi - (dalla biblioteca del RegnoFemDom)

sniffatore di piedi - (dalla biblioteca del RegnoFemDom)

(Dalla biblioteca del RegnoFemDom - contributo di edodina) Venerdi' pomeriggio. Appena staccato da lavoro mi butto nel traffico di Roma per tornare a casa. Ad aspettarmi c'è lei, mia moglie (come raccontato nella mia precedente esperienza non è una vera e propria dominatrice ma è a conoscenza del mio feticismo per i piedi, scarpe e calze e a volte, anche senza volerlo, riesce a farmi eccitare umiliandomi). Appena entrato in casa mi ricorda che la stessa sera abbiamo il compleanno della sua amica in un p......

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SERENA

L'approccio con il primo giorno di scuola non fu semplice. Lorenzo era un quattordicenne timido, introverso, un pò impacciato. Sarà stata l'emozione del primo giorno, ma quella scuola cittadina, un istituto tecnico commerciale molto quotato in realtà situato in un enorme ex-convento , sembrava immensa, paragonata alla realtà del paese dove viveva e aveva fatto le scuole medie. E mentre sentiva crescere l'ansia per lo sconveniente ma inevitabile ritardo , non riusciva proprio a trovare la sua classe. Era......

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L'anello della solitudine

L'anello della solitudine

Seduto sul bordo del letto, gli occhi persi nel vuoto, le lenzuola nere illuminate dal sole crescente che iniziavano ad illuminare e riscaldare quella giornata. Le finestre imperlate d'acqua della pioggia battente durata tutta la notte. Stavano per scattare le sei di mattina sulla sveglia digitale appoggiata sul comodino. Ma il suo sguardo era sempre perso nel vuoto. Appoggiato con i gomiti sulle proprie gambe, lo sguardo fisso sull'anello che portava al dito, che faceva girare tra il pollice e l'indice de......

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Nelle mani di quattro aguzzine

Nelle mani di quattro aguzzine

La canoa attraccò facilmente al molo nella grotta. Roger venne spinto per terra all'improvviso. Era incappucciato e provava un terribile dolore ad una gamba, che lo infastidiva. le sue aguzzine erano quattro, dall'aspetto carino, probabilmente di origine sudamericana. Il luogo gli sembrava poco familiare, nonostante fosse deserto. In lontananza si intravvedeva una stazione abbandonata e gli giungeva un rumore di campane. Entrarono. L'interno era buio, non si sentiva nulla. Venne spinto da una delle quattro......

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