Giù le mani - FemDom il Regno

 

Giù le mani (2008)

Una pagina ormai vecchia, troppo vecchia, ma tristemente attuale della storia delle donne, silenziosa e spesso cancellata, fatta di soprusi, negazione della libertà più elementare di esistere con la propria sessualità, il proprio sentimento, le proprie battaglie.

Una storia muta, strisciante di violenze in famiglia e in pubblico, una storia che fa ammutolire e indignare.

Una storia che spesso ci ha cancellate, rimosso le nostre capacità, taciuto sulla nostra creatività e ci ha chiuso le porte d’accesso al “potere”.

Una pagina dedicata a ciò che su di noi, in modi diversi per epoche e zone geografiche, ancora si consuma e che rende sempre attuale e sconvolgente al tempo stesso il bisogno di essere solidali, sorelle e responsabili di creare una cultura di pace e rispetto fra i sessi. Dedicata anche a quelle che hanno avuto la forza di resistere, esserci, esporsi ed occupare spazi di società per rivendicare il diritto sacrosanto all’uguaglianza.

Siamo noi, le vittime, a dover raccontare, spiegare e trovare strade possibili affinché questo orribile retaggio patriarcale venga svelato e messo in discussione.

Usate quindi questo spazio per parlare di donne, donne offese, umiliate, oppresse e calpestate.

Ma anche di donne che hanno contribuito a creare spazi, a dire la loro sulla vita e il mondo.

 

Affinché si diventi sempre più sicure di poter rispondere “giù le mani” a chi vuole farci violenza e a relegarci nel ghetto del silenzio.

 

Miss Nina

 

Voglio continuare a studiare!

Sfigurata dall'acido mentre va a scuola: "Voglio continuare a studiare"KANDAHAR - «Continuerò a studiare anche se cercano di uccidermi. Non smetterò di andare a scuola». Shamsia ha 17 anni ed è in un letto d'ospedale a Kandahar, con il viso sfigurato dall'acido e un occhio in gravi condizioni. Nel letto accanto sua sorella Atefa, di 16 anni, anche lei colpita dall'acido. L'attacco è avvenuto mercoledì scorso nella zona occidentale di Kandahar, la grande città del sud dell'Afghanistan, culla e roccaf......

Leggi tutto

S.O.S dalla parte delle donne

SUDAN: 14ENNE INCINTA NUBILE, CONDANNATA A FLAGELLAZIONEincinta al nono mese, ma non sposata. Basta per punire una ragazza sudanese con cento frustate, condannata per "adulterio" da un tribunale penale di Nyala, nel Sudan occidentale.DONNE CHE FANNO LA GUERRA Giovanissime. Vogliono sposarsi, avere una famiglia. Ma per ora fra le mani non hanno aghi per cucire, libri da leggere o lettere d'amore. Impugnano armi per difendere la propria terra, per la quale darebbero la vita.DONNE SCHIAVERapite, vendute, viole......

Leggi tutto

Il divorzio conquista civile. Soprattutto al femminile?

Le unioni d'amore sono idealmente intese come legame per la vita, ma capita che invece qualcosa non funzioni. Inizia così il sofferto e complesso iter che porta alla separazione ed al divorzio.Certamente quello del divorzio è un dramma per ogni famiglia, ma rappresenta spesso l'unica via di uscita e la soluzione migliore (o meno peggio) per i coniugi e i figli. La sua introduzione nel nostro ordinamento è avvenuta nel 1970, grazie alla legge firmata dai parlamentari Loris Fortuna (socialista) e Antonio B......

Leggi tutto

8 anni sposata a un uomo di 50

La notizia è del 10 settembre 2008. Oggi la propongo, per commentarla insieme.La piccola sposata a un uomo di 50 anni.RIAD, BIMBA DI 8 ANNI CHIEDE IL DIVORZIO, IL GIUDICE SAUDITA: "RIFLETTI". (Un'organizzazione per i diritti dell'uomo lancia una petizione per bloccare i matrimoni dei minori).«L'udienza è rinviata per dare sufficiente tempo alla controparti di riconciliarsi»; con queste parole un giudice del tribunale saudita di Riad ha aggiornato una causa di divorzio che vede come protagonisti una bimb......

Leggi tutto

Donne in nero

Dal gennaio del 1988 in una piazza di Gerusalemme donne israeliane, vestite di nero manifestano in silenzio per un'ora ogni venerdì con cartelli che dicono "STOP THE OCCUPATION" basta alle occupazioni militari del governo israeliano della Cisgiordania e di Gaza. In tal modo costruiscono ponti di pace con le donne palestinesi per poter finalmente vivere in pace in due stati, per due popoli.Le Donne in Nero sono quindi diventate una rete internazionale di donne contro le guerre e la violenza: le donne sudafr......

Leggi tutto

Cerchi d'acqua

La Cooperativa Sociale Cerchi d'Acqua è un'impresa di donne che lavorano, con e per le altre donne, alla costruzione di percorsi di autonomia per uscire dalla violenza; che promuove la cultura del rispetto di sé e degli altri, della valorizzazione della donna, dei suoi diritti e del suo contributo nella società, attraverso l'informazione, la formazione e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Una équipe di Consulenti di accoglienza, psicologhe/psicoterapeute, legali e orientatrici al lavoro, sosti......

Leggi tutto

Condannato a morte per aver scritto sui diritti delle donne.

Donne condannate alla lapidazione per adulterio, un giornalista che rischia la forca per aver "osato" prendere da internet un articolo sui diritti delle donne non in linea con gli integralisti. Nel mondo islamico il cammino per i diritti civili è lungo e accidentato e anche seguito con poca attenzione e impegno da noi occidentali. Quello che accade ancora in Afghanistan (dopo la sconfitta deitalebani le cosre sono migliorate, ma non del tutto evidentemente) oppure inIran non può non indignare e mobilitare......

Leggi tutto

Sfida al boia

Con le sue lacrime di gioia e di liberazione dopo una grande tensione Emma Bonino ha suggellato un successo importantissimo a livello mondiale sul fronte dei diritti civili. Unrisultato che porta anche la sua firma: dietro al (parziale) successo la battaglia contro la pena di morte, con l'approvazione da parte dell'assemblea generale dell'Onu della moratoria universale sulle esecuzioni capitali, ci sono tanti anni di battaglie di EmmaBonino. Una lunga storia di lotte per i diritti civili in Italianel Partit......

Leggi tutto

Archivi per anno