Glossario BDSM: Deprivazione sensoriale - FemDom il Regno

 
Ultimo aggiornamento 20/07/2020 10:05:46

Deprivazione sensoriale

In inglese: Sensorial deprivation

La pratica consistente nel privare un essere umano della possibilità di percepire una o più tipologie di stimoli sensoriali (vista, udito, tatto, olfatto, gusto).

Questa pratica è stata usata nella storia per motivi diversi e opposti: come metodo di tortura e interrogatorio, ovvero come atto medico. Una sintesi di queste due finalità si riscontra nell'uso della deprivazione sensoriale come gioco erotico da parte dei praticanti il BDSM.

Nell'ambito delle pratiche appartenenti alla sessualità BDSM(ovvero di bondage, dominazione, sadismo e masochismo), la deprivazione sensoriale, soprattutto parziale, assume una particolare rilevanza, in quanto essa consente alla persona sottomessa o comunque passiva, di sperimentare una stato di immobilizzazione più intenso, rispetto alla mera immobilizzazione fisica conseguente all'uso di legature tipico del bondage. Raramente vi è la possibilità, in questa ottica, di fare uso di vere e proprie vasche di deprivazione sensoriale, e quindi di ottenere una restrizione sensoriale completa. Più di frequente, la tecnica adottata è quella detta anche della mummificazione, che consiste nell'immobilizzare completamente la persona sottomessa avvolgendone tutto il corpo con una pellicola che può essere o meno trasparente, ma che in ogni caso riduce o elimina ogni stimolo sensoriale esterno, separando di fatto il corpo del sottomesso dall'ambiente circostante. Al fine di ottenere la privazione della vista, il soggetto passivo viene bendato; tappi nelle orecchie, o cuffie, possono garantire un efficace isolamento acustico, almeno dai rumori più deboli. Per un risultato più completo, il viso può essere ricoperto da una maschera, eventualmente in latex o in materiale strettamente aderente, che lo avvolge integralmente, e una semplice cannuccia, o un boccaglio, possono garantire, in questo caso, la quantità di ossigeno necessaria alla respirazione. Lo scopo di questa pratica, pur non consistendo direttamente nel piacere sessuale, consiste in particolare nell'effettuazione e nello sviluppo della relazione di fiducia fra padrone e sottomesso, giacché quest'ultimo, acconsentendo e subendo la completa immobilizzazione e deprivazione sensoriale, si abbandona completamente alla volontà di colui o colei che lo domina.

(fonte:internet)

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