FemDom il Regno

 

FemDom

Approcci diversi ?

Rifletto spesso su quanto in questi ultimi 5/6 anni, diciamo più o meno nel periodo in cui il Regno è stato chiuso, sia cambiato il modo di approcciarsi al bdsm in generale e quindi anche al Femdom. Mi riferisco all 'interazione personale in generale e anche ovviamente alle relazioni D/s. Questa almeno è stata la mia percezione di quanto ho letto e visto, sia nel virtuale , (siti a tema e social network), sia negli eventi conviviali a tema , ( esempio i Munch) . Mi sembra che da parte soprattutto dei trentenni ( anche se non credo si tratti solo di un fatto di età o generazione), ci sia la tendenza a prendere anche il fattore ruolo in modo più easy, lasciando ampi spazi a "switchamenti vari " , che spesso personalmente mi sembrano più un atteggiamento o un fatto di tendenza che veramente naturali. Il tutto quindi in un'ottica di maggiore elasticità , in nome di una libertà di viversi il tutto ( comunque sia legittima, per carità) e il rifiuto più o meno esplicito e la presa di distanze da presunti codici , regole più o meno scritte, simbologie bdsm . Mi chiedo però se tutta questa nuova leggerezza porti veramente ad un evoluzione, o se non sia invece semplicemente dettata dal fatto di voler prendere il tutto con superficialità e poca voglia di impegno. A me personalmente tutto questo ha spiazzato parecchio , vi chiedo se per voi vale la stessa cosa e soprattutto mi piacerebbe sapere la vostra opinione su questo quesito:
Si può sentire la sottomissione verso una Padrona apertamente switch e che non da regole, ordini precisi ? Sto parlando di relazione , non di sessione o gioco ovviamente. Per me sarebbe praticamente impossibile, ma magari per altri non lo è.
Grazie per l'attenzione.

Chi l'ha scritto