ho spesso riflettuto, a fasi alterne, sul far vivere al mio partner situazioni di intimità con un altro uomo. sono passata dall'indifferenza, alla curiosità fino al fantasticare con eccitazione su questo. ma l'ho sempre immaginato come un atto consapevole e desiderato anche da lui, non imposto. questo perchè trovo eccitante la complicità , anche vissuta con complessità e paura, ma cmq con desiderio di liberare parte di se.
leggo invece spesso, specie nei racconti, che questo atto viene associato a umiliazione e stigmatizzato in scene tipo: lui che subisce l'eiaculazione sul viso.
forse questo sarà un mio retaggio... ho sempre trovato insopportabile quel gesto e continuo a trovarlo volgare. resta per me una fantasia maschile, una esibizione quasi animale del potere fallico, la potenza del "getto"....
e mi chiedo dunque.... questa è una fantasia femminile? oppure è un piacere indotto dalla fantasia maschile, che continua ad associare alle funzioni sessuali del pene un valore offensivo e umiliante?
sarei ben lieta di conoscere il pensiero delle signore a riguardo. ovviamente i pareri dei maschietti sono ben accetti! 😊
